Costruire un mondo migliore partendo dai più piccoli: questo è il concetto alla base del progetto di educazione ambientale rivolto ai bambini delle scuole elementari promosso dal Comune di San Marco in Lamis.
L’obbiettivo del progetto è quello di sensibilizzare i più piccoli alla buona pratica della raccolta differenziata in modo che, crescendo, diventino adulti consapevoli e responsabili.

Come comunicare ai bambini l’importanza della raccolta differenziata? Secondo noi non c’è modo migliore che usare il linguaggio a loro più vicino, quello semplice e diretto delle fiabe e delle filastrocche. Per i bambini, infatti, imparare non è difficile; è sufficiente fargli vivere tutto come un gioco. Divertendosi, comprendono l’importanza di quanto stanno facendo, portando così la loro esperienza anche a casa.

Partendo dal naturale interesse e dalla curiosità che i racconti, le fiabe e le filastrocche esercitano sui bambini – e dall’importanza che hanno come strumento di crescita -, abbiamo immaginato un racconto che ha come protagonista “Verdino Elefantino”, un simpatico elefantino dal curioso colore verde che, aiutato dai compagni del circo in cui vive, darà un’importante lezione agli umani sulla salvaguardia della Terra.

Per questo progetto abbiamo inventato un gioco semplice e divertente (Memory) che, attraverso l’uso di tessere illustrate e colorate, insegna ai bambini come differenziare correttamente i rifiuti.

Gli obiettivi del gioco:

• Motivare gli alunni alla raccolta differenziata;
• Educare a evitare gli sprechi;
• Insegnare il riutilizzo dei materiali;
• Introdurre le problematiche dei rifiuti e dell’inquinamento;
• Conoscere l’utilizzo domestico e industriale di carta, vetro e plastica;
• Sapere a cosa servono: discarica, inceneritore, impianto di stoccaggio e riciclaggio;
• Sapere come si produce e come si utilizza il compost;
•Imparare a progettare e realizzare oggetti e manufatti riciclando carta, vetro e plastica.

Se il motto è “imparare divertendosi”, vista la partecipazione entusiastica dei bambini a questo progetto, possiamo proprio dire di aver colto nel segno!